Gazzelle è un artista che sa come incantare il pubblico con la sua musica, e il suo ultimo singolo, “Tutto qui”, non fa eccezione.
Questo brano, presentato al Festival di Sanremo 2024, è un viaggio emozionante attraverso la nostalgia, l’amore e la ricerca di una connessione profonda. Ambientato a Roma Nord, il brano ci trasporta in un mondo magico, dove le emozioni si intrecciano con la malinconia.
Gazzelle ci invita a chiudere gli occhi e lasciarci trasportare dal flusso di immagini un po’ surreali. È come se fossimo seduti in fila davanti a un take-away cinese, ascoltando questa canzone con gli occhi chiusi, immaginando storie e ricordi.
Le parole di “Tutto qui” sono un invito a guardare oltre la superficie delle cose. La canzone parla di due persone stanche, forse disorientate, ma che insieme riescono a confortarsi. Sembriamo due panda, dice l’artista , e questa immagine ci fa sorridere e commuovere allo stesso tempo. È un modo per esprimere la fatica di vivere, ma anche la dolcezza di condividere quel peso con qualcun altro.
Il desiderio struggente di esplorare il passato di una persona cara è al centro di questa ballata.
Flavio vorrebbe guardare il passato con lei, addosso al muro col proiettore, vivendo insieme un minuto, forse anche tre. È un invito a scappare per un po’ da Roma Nord, quel luogo che può essere sia un rifugio che una prigione.
La melodia di questo singolo è avvolgente, con guizzi melodici semplici che si insinuano nella mente dell’ascoltatore. Il ritornello, ripetuto con dolcezza, ci cattura e ci accompagna in questo viaggio. È una canzone d’amore ambigua, aperta e sexy, che ci fa sentire vivi e vulnerabili.
“Tutto qui” è un inno alla nostalgia, all’amore e alla complessità delle emozioni umane. È un brano che ci fa riflettere sulla vita, sui ricordi e su ciò che potremmo aver perso lungo il cammino.
Gazzelle ci regala un pezzo di sé, e noi ascoltatori possiamo solo chiudere gli occhi e lasciarci trasportare, sapendo che a volte, tutto ciò che conta è proprio tutto qui.