Ad oggi far emergere il suono classico e grezzo dell’underground dell’hip hop è diventato sempre più complicato ed è quasi diventata una missione. Missione a cui Griselda & Dintorni ha deciso di prendere parte in prima linea, tanto da creare una vera e propria community che parla di rap underground, fino a creare un progetto interamente da indipendente intitolato “THE SCORPION BAY”: un progetto di 10 brani che vede all’interno beatmakers e rappers emergenti provenienti da tutta Italia.
Abbiamo avuto modo di scambiare due chiacchiere con il creatore di tutto ciò, ossia Gabriele, che ci ha concesso questa intervista:
Come è nata l’idea di aprire una pagina che tratti nello specifico di Griselda? Qual è stato il primo approccio a questa realtà?
Ho ascoltato per la prima volta una release targata Griselda nel 2018, con “Supreme Blientele” di Westside Gunn.
Da lì mi si è aperto un mondo, fatto di dinamiche completamente diverse dalle nostre. Ma anche negli USA, prima mi limitavo ad ascoltare i soliti nomi noti ma poi è cambiato tutto. Due anni fa sentivo poi di essermi stancato della solita proposta musicale dei magazine italiani ed approfittando del decennale dalla fondazione della label ho deciso di creare uno spazio in cui fare informazione avvicinandomi il più possibile altra gente che avesse voglia di scoprire e/o condividere qualcosa di nuovo. Ci tengo anche a precisare che “Griselda&Dintorni” parte sì da Griselda ma finisce per trattare un po’ tutto quello che riguarda l’essere indipendenti e il “suono classico”.
Come e quando è nata l’idea di creare un progetto totalmente indipendente che si rifaccia a quell’universo musicale e discografico? Qual è stato il processo creativo che ti ha portato a ciò?
La pagina nasce come una community e non come un magazine nel senso canonico, motivo per cui ricevevo tanti dm da ragazzi che chiedevano un feedback sulla loro musica. Soprattutto in target Griselda, anche se penso che quando una roba spacca lo fa a prescindere dalla sua etichetta. Uno di quelli è stato BThe1ne (Francesco Borella), produttore di Bologna che un giorno mi ha contattato inviandomi anche una cartella di beats inediti: non ci ho pensato un secondo, li ho ascoltati e gli ho proposto un tape in pieno stile Griselda con dei rapper emergenti sulle sue produzioni. E così è stato, anche se alla fine sono stati coinvolti più producer.
Come sei entrato in contatto con gli artisti che hanno partecipato al progetto?
Alcuni di loro li conoscevo già personalmente oppure tramite la pagina, altri invece sono arrivati per passaparola ed altri ancora sono stati scoperti semplicemente in DM tra le richieste di messaggi. L’unica cosa da fare era andare sul sicuro con le scelte, in modo che poi nessuno dovesse rimanere fuori dopo aver ricevuto la proposta. Alla fine ho selezionato 19 ragazzi tra grafici, artisti e produttori che hanno subito accettato con entusiasmo l’idea, contribuendo in modo fondamentale alla riuscita di tutto quanto.
La cover è molto suggestiva, oltre che artistica, ci spieghi come è nata e se ha un significato particolare?
Lorenzo De Rosa, in arte SONOIO, è l’artista dietro alla cover del progetto, che credo sia davvero un instant classic sia per l’esecuzione che per l’omaggio reso alla realtà di Griselda e al logo storico della pagina, che raffigura uno scorpione. Si tratta di una tela originale 50 cm x 50 cm realizzata con colori ad olio ed acrilici, stencil e vernice spray.
Oltre alla gestione della pagina Instagram, quali sono i prossimi progetti che hai in cantiere?
Mi piacerebbe mantenere la linea di informazione e condivisione che c’è stata finora su album, artisti e brani, sviluppando però la connessione con i giovani artisti della scena per fare da vetrina alla loro musica. Per me il concetto di fondo è semplice: se spacchi, davvero, collaboriamo e vediamo di far venire fuori qualcosa che possa interessare chi ci segue.
Qual è il messaggio che stai cercando di dare con questo progetto?
Il motivo principale per cui è nato “THE SCORPION BAY” è dimostrare a tutti quanti che può esistere un progetto hip-hop fresco e autentico senza bisogno di “svendere” elementi fondamentali di questa cultura come il sound, l’attitudine e le barre.
Puoi ascoltare “THE SCORPION BAY” qui:
