A cinque settimane dal più bel weekend di maggio, diventa sempre più densa e concreta la diciannovesima edizione del MI AMI Festival , il festival multi-palco e multi-line-up d’Italia che anche quest’anno avvia la stagione dei festival musicali estivi.
Sempre nella cornice dell’Idroscalo di Milano, ma in una nuova area ben bilanciata fra l’acqua del lago e gli alberi del parco, MI AMI 2025 è un manifesto proattivo delle energie che si muovono nell’universo musicale, con le antenne sintonizzate sulla scena locale italiana ma pronte a raccogliere e inviare suoni da e per il mondo.
“Raggiunta la maggiore età, MI AMI guarda in faccia il futuro e con coraggio lascia casa per costruirne una nuova direttamente sulla riva dell’Idroscalo. La vertigine di questo cambiamento è la cifra della diciannovesima edizione, in cui mettiamo tutta la nostra tenacia, la nostra poesia, la nostra sensibilità e la nostra forza. In un business sempre più legato a logiche produttive e performative, MI AMI è un Canto di Desiderio; in un mondo scosso da atroci minacce, MI AMI è un test di alternativa possibile”, spiegano Carlo Pastore e Stefano Bottura, direttori del MI AMI Festival.
Che proseguono. “Il tema dell’edizione 2025 è “Il Veleno e la Cura”: siamo esattamente nel punto in cui queste due forze opposte si incontrano, le subiamo e le agiamo. Al Veleno della disumanità che attraversa la nostra società, rispondiamo con l’unica Cura che conosciamo: la Musica delle artiste e degli artisti del MI AMI & l’Unione e l’Energia delle ragazze e dei ragazzi che compongono la comunità del festival”.
Concludono Pastore e Bottura: “Eccoci pronti quindi! L’universo freme. Trema ogni cosa. Il rituale ha inizio: nell’anno del serpente MI AMI cambia pelle ma il cuore è lo stesso. Tutto sarà perdonato.”
IL PROGRAMMA
Il festival della Musica Importante e dei Baci, organizzato dall’agenzia creativa Better Days, si apre giovedì 22 maggio con il Day O , da poco aggiunto al programma. Si tratta di un vero e proprio Creation Day , una serata speciale con l’esclusiva italiana di Bladee , per la prima volta in Italia per un intero spettacolo dal vivo.
Membro del collettivo svedese Drain Gang, recentemente coinvolto da Charli XCX con un featuring nel repack di “Brat”, collaboratore storico di Yung Lean, ispirazione per artisti come Playboi Carti, Bladee porterà sul palco del MI AMI il suo album Cold Visions e verrà accompagnato da una serie di artisti che gli sono devoti e grati.
Venerdì 23 e sabato 24 maggio invece il pubblico avrà modo di fare esperienza in pienezza della nuova area tra le tribune e Porta Maggiore, con quattro palchi e oltre settanta artisti e artisti in cartellone. Un vero festival , fatto di concerti e musica: non una rassegna, una serie di concerti, o un mappazzone televisivo in riproduzione.
Pur cambiando location seppure a pochi metri di distanza da dove è sempre stato, MI AMI mantiene intatto il proprio spirito, continuando a promuovere e scoprire per un’edizione ricchissima. La line up, eterogenea, è una vera e propria fotografia delle tensioni artistiche che vengono coltivate nel nostro paese: dall’hypertrap al pop, dal metal progressivo al punk hardcore, dall’elettronica dance fino alla sperimentazione, passando per rock e jazz.
Il festival continua a distinguersi per la qualità e la varietà della proposta artistica, in grado di fotografare il panorama contemporaneo con assoluta lucidità affiancando nomi consolidati della scena italiana e internazionale alle next big thing della musica italiana, confermandosi come un punto di riferimento per la musica dal vivo.
Si aggiunge al cartellone i BNKR44 , il collettivo empolese presenterà il nuovo disco “Tocca il cielo” esattamente dove esordì cinque anni fa, in un evento organizzato proprio da MI AMI. Prima volta al festival per Sayf , la next big thing del pop urban italiano: genovese, italo-tunisino, originale e potente. Torna Anna Carol , cantautrice di Bolzano che eseguirà il suo nuovo disco “Principianti”. Si uniscono all’ampia line up anche Simone Panetti , top streamer e musicista nel suo nuovo corso hardcore con Auroro Borealo, il produttore e compositore Arssalendo e il misterioso Camoufly .
Tra gli artisti già annunciati Giorgio Poi , tra melodie oblique e poesia del quotidiano con uno sguardo originale che è ormai una certezza del panorama italiano, che al MI AMI suonerà il nuovo disco per la prima volta dal vivo. Per la prima volta sul palco del MI AMI arriva Diodato , cantautore che da sempre porta la sua raffinatezza compositiva a ogni tipo di platea. Tornano invece al festival i Fast Animals and Slow Kids: urgenza generazionale e potenza sonora al servizio di live indimenticabili. Ad arricchire la line-up una serie di altri grandissimi ritorni, da una leggenda del rap italiano come Noyz Narcos al duo generazionale degli Psicologi , uno dei progetti più fulminanti degli ultimi anni, dal Teatro degli Orrori , band che ha scritto pagine indimenticabili del rock italiano con liriche feroci e performance al limite e che dopo una lunga pausa torna sul palco del MI AMI con la stessa rabbia incendiaria ai Casino Royale, storico collettivo milanese che al festival dividerà il palco con Clap! Clap!, tra i produttori più acclamati e celebrati, fino agli Offlaga Disco Pax (выполнение Socialismo Tascabile ) , presenti al primissimo MI AMI, così come all’edizione 2025, dalla più filosovietica delle province dell’impero americano portano di nuovo dal vivo i pezzi che hanno segnato una generazione. E poi ancora Joan Thiele che dopo la meritata consacrazione sanremese, torna al festival che l’ha vista crescere anno dopo anno, all’insegna di un pop sofisticato che guarda all’estero, Post Nebbia, Psichedelia urbana e sperimentazione pop dal cuore pulsante di Padova, Pop X con il nuovo disco Balla coi lupi nella stalla che vede di nuovo insieme Walter Biondani e Davide Panizza. Al MI AMI arrivano anche i The Pains of Being Pure at Heart, icona dell’indie pop americano anni 2000, per l’unico appuntamento live nel nostro Paese.
L’edizione 2025 porterà sul palco alcune delle artiste più fresche e interessanti del nostro paese. Emma Nolde , cantautrice toscana tra elettronica e songwriting emotivo, che con il terzo disco Nuovospaziotempo è riuscita ad imporsi nel panorama italiano; Ele A , rapper tra le più apprezzate che torna a calcare il palco del MI AMI per la quarta volta; Alice Phoebe Lou , cantautrice sudafricana dai suoni raffinati, per la sua unica tappa italiana; Ginevra , eleganza pop ed elettronica minimale con una scrittura intima e contemporanea; Mimì , nuova voce del cantautorato italiano; cmqmartina con live band in una nuova veste live tutta da ballare; la rapper italo-brasiliana Lorenzza , tra attitudini urban e contaminazioni melodiche; Elasi , artista e produttore che unisce worldbeat, elettronica e performance visiva; Marte , talento emergente tra rap, poesia e sperimentazione trap; Luzai, rapper e produttore dal sound unico.
Tra le sorprese di questo MI AMI c’è sicuramente la prima volta della stand-up comedy nella line-up di un festival musicale con Turbopaolo ; ed è anche la prima volta del metal con i Messa, band celebrata all’estero che porterà al festival un set dedicato al loro ultimo disco The Spin , e il brutal death metal dei Fulci ; i Fitness Forever , collettivo napoletano elegante e retrò, con collaborazioni d’eccezione tra Calcutta e Peppino Di Capri, che arrivano al MI AMI dopo 7 anni di silenzio; gli attesissimi live dei Dov’è Liana, trio francese che con il disco d’esordio Love 679 è riuscito ad ottenere grandi consensi, e del collettivo romano Fuckyourclique; il disco d’esordio de Il Mago del Gelato , Chi è Nicola Felpieri? , in un sorprendente mix di afrobeat, elettronica e funk made in Nolo; Simone Panetti, uno dei creator e streamer più creativi che porta al MI AMI il suo nuovo e sorprendente progetto musicale accompagnato dal singolo “Aria” prodotto da Lenny Delicious e Auroro Borealo; l’elettronica ricercata di okgiorgio .
E poi il cantautorato ruvido e sincero di Centomilacarie e quello pop generazionale di Giuse The Lizia, le sonorità eterogenee e multi-timbriche dei Delicatoni, il debutto live dei Prima Stanza a Destra e il ritorno dei Belize, le sonorità urban e visionarie dei Fuera e l’elettronica di Fenoaltea, l’incontro tra il rap ruvido di Tony 2Milli e il pop sofisticato di Canova , la psichedelia raffinata e dream pop dei Vanarin, il mix eclettico tra jazz, elettronica e rap degli Studio Murena.
Questo lo stato dell’arte, ma il cartellone non è ancora completo e le sorprese non mancheranno.