GHALI è in gara alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con il brano CASA MIA (Warner Music Italy / Sto Records).
L’ultima volta che ha calcato il palco dell’Ariston è stata nel 2020, in qualità di super ospite per presentare in anteprima DNA, cantando la hit -quattro volte disco di platino- “Good Times” e un medley dei suoi più grandi successi: un’esibizione cult, oltre che per l’uso di stuntman e maschere, per aver portato primo tra tutti un brano in arabo sul palco più prestigioso della musica italiana. Quest’anno torna al Festival di Sanremo partecipando per la prima volta tra i 30 Big in gara.
Uno degli artisti più iconici della sua generazione. Con la sua musica e il suo immaginario poetico è realmente riuscito ad avere un impatto sulla cultura del nostro Paese e non solo: con 50 Dischi di Platino e 15 Dischi d’Oro nel palmares, GHALI è un’icona mondiale della musica italiana capace di mescolare lingue, influenze ed estetiche, nonché riferimento per chi voglia parlare ad un pubblico più che mai internazionale.
Dopo un lungo viaggio che lo ha portato a Los Angeles e in Messico, passando per Corea e Giappone, Turchia, Tunisia, Egitto e Marocco, GHALI è tornato a Milano pieno di energia creativa, confluita nel mixtape PIZZA KEBAB VOL.1 pubblicato l’1 dicembre 2023: un ritorno alle radici, rivisitando la musica trap nella maniera a tratti adrenalinica e schizzante, a tratti dolente e cullante che è il suo marchio di fabbrica.
Ghali – Casa mia | Testo
di G. Amdouni – D. Petrella – M. Zocca
Ed. Jimmy/Universal Music Publishing Ricordi/Garage Days/ Eclectic Music Publishing/Music Union – Milano – Napoli – Milano
Il prato è verde, più verde, più verde
Sempre più verde (sempre più verde)
Il cielo è blu, blu, blu
Molto più blu (ancora più blu)
Ma che ci fai qui da queste parti
Quanto resti e quando parti
Ci sarà tempo dai per salutarci
Non mi dire che ho fatto tardi
Siamo tutti zombie col telefono in mano
Sogni che si perdono in mare
Figli di un deserto lontano
Zitti non ne posso parlare
Ai miei figli cosa dirò
Benvenuti nel Truman show
Non mi chiedere come sto
Vorrei andare via però
La strada non porta a casa
Se la tua casa non sai qual è
Ma il prato è verde, più verde, più verde
Sempre più verde (sempre più verde)
Il cielo è blu, blu, blu
Molto più blu (ancora più blu)
Non mi sento tanto bene
Però
Sto già meglio se mi fai vedere
Il mondo come lo vedi tu
Non mi serve un’astronave, lo so
Casa mia,
Casa tua,
Che differenza c’è? Non c’è
Ma qual è casa mia
Ma qual è casa tua
Ma qual è casa mia
Dal cielo è uguale, giuro
Mi manca la mia zona
Mi manca il mio quartiere
Adesso c’è una sparatoria
Baby scappa via dal dancefloor
Sempre stessa storia
Di alzare un polverone non mi va (va)
Ma, come fate a dire che qui è tutto normale
Per tracciare un confine
Con linee immaginarie bombardate un ospedale
Per un pezzo di terra o per un pezzo di pane
Non c’è mai pace
Ma il prato è verde, più verde, più verde
Sempre più verde (sempre più verde)
Il cielo è blu, blu, blu
Molto più blu (ancora più blu)
Non mi sento tanto bene
Però
Sto già meglio se mi fai vedere
Il mondo come lo vedi tu
Non mi serve un’astronave, lo so
Casa mia,
Casa tua,
Che differenza c’è? Non c’è
Ma qual è casa mia
Ma qual è casa tua
Ma qual è casa mia
Dal cielo è uguale, giuro