Anticipato dal singolo “Plenilunio”, è fuori dal 31 maggio il nuovo album “LONEWOLF” che segna il ritorno sulla scena rap di MadMan. 14 brani e 40 minuti di nuova musica in cui il rapper pugliese si racconta tra solitudine, relazioni tossiche e la sua vita quotidiana degli ultimi anni. Pochi ma ben calibrati i featuring che lo accompagnano in questo viaggio: thasup, il compagno fidato Gemitaiz, Jake La Furia, reduce dalla reunion dei Club Dogo NASKA, Mattaman e Rik Rox, due amici di lunga data di MadMan e rapper underground della Sardegna.
Qui di seguito la tracklist di “LONEWOLF”
- Plenilunio
- Bruce Wayne (feat. thasup)
- Lonewolf
- Soprano (feat. Jake La Furia)
- Utopia (feat. Gemitaiz)
- No Entiendo
- Serial Killer
- Jon Jones
- Gin Tonic( feat.NASKA)
- Psicodramma
- Difetti
- Good Vibes (feat,Rik Rox & Mattaman)
- Demoni
- Perdono/Dylan Dog
A primo impatto all’ascoltatore possono arrivare tematiche leggere come la vita sentimentale e quotidiana. Dedicando più ascolti al progetto si possono captare dei sottomondi concettuali, quali solitudine e la bellezza di stare soli con sè stessi.
Con questo disco MadMan dimostra ancora una volta di poter fare la musica che vuole, sperimentando e rimanendo coerente con gli ultimi progetti da solista, quali “Back Home”, nonchè il suo successo discografico più grande, del 2018, “MM Vol.3” del 2019 e “MM Vol.4” del 2021.
Ciò che è possibile trovare all’interno del disco è tanto, forse troppo, amore, raccontato sia in modo profondo che in modo crudo e diretto, tante citazioni al mondo dell’horror e dell’hip hop e tanta autoconsapevolezza da parte di MadMan.
Aldilà di queste tematiche però non rimane nulla di solido se non delle ottime produzioni, curate da PK, 2nd Roof, Pherro, Sine, Thasup, Gemitaiz, 2P, Adma, Rik Rox, Mixer T, Danusk, Renzo Stone ed Edlin.
Non c’è niente di nuovo?
Cercando di rifugiarsi nella solitudine, MadMan non aggiunge niente di nuovo, citando il brano finale di “MM Vol.4”, alla sua narrazione come rapper e come persona.
“LONEWOLF” riesce solamente nell’intento di essere un buon disco da portare live, racchiudendo lo stesso MadMan di sempre e rendendolo sempre di più riconoscibile in una scena rap italiana sempre più satura.
Ad oggi però non basta più avere un timbro riconoscibile per rimanere sulla vetta del successo e questo disco lo dimostra.
Ciò che si è percepito ascoltando questo disco è una mancanza di creatività e di profondità di scrittura, presente solamente nelle ultime 3 tracce del progetto, ossia “Good Vibes” featuring Mattaman e Rik Rox, “Demoni” e “Perdono/Dylan Dog“.
“LONEWOLF” si potrebbe quindi riassumere con il classico “è bravo ma non si applica abbastanza”.
Puoi ascoltare “LONEWOLF” qui: https://island.lnk.to/lonewolf.