Esattamente un anno fa, il 16 giugno 2023, Nayt rilasciava uno dei suoi progetti di maggiore successo, ossia “HABITAT”.
“HABITAT” è il terzo disco di una trilogia iniziata a fine 2020 con “MOOD”, per poi continuare con “DOOM” nel 2021 e concludersi lo scorso anno.
Il concetto di trilogia a Nayt non è nuovo, dato che tra gli anni 2015 e 2019 ha tenuto alta l’attenzione su di sé con i 3 progetti della saga “Raptus”; un trittico di mixtape in cui l’artista ha sperimentato vari stli e si sfogava senza mezzi termini.
Chiuso il capitolo dei “Raptus”, il rapper romano ha iniziato un viaggio introspettivo attraverso nuovi mondi musicali, sempre sotto la guida del fidato produttore 3D.
Tra rosso e blu, tra rabbia e calma: MOOD
In “MOOD“, uscito a fine 2020, è possibile trovare un Nayt che è ancora vittima della rabbia che descriveva nei 3 “Raptus”, cercando però di trovare un equilibrio tra introspezione e sentimento di ribellione. Ad accompagnarlo in questo primo capitolo del viaggio oltre a 3D troviamo Mezzosangue, rapper della scena romana.
13 canzoni più 1 singolo radiofonico, ossia “Tutto il resto è noi” e le acoustic version di “Passerà” e “Favolacce” vanno a formare un disco che racconta i sogni e le preoccupazioni di un ragazzo 25enne che sta per passare all’età adulta, mostrando tutto l’amore per la musica per l’Hip-Hop.
Mettersi a nudo davanti a tutti: DOOM
“DOOM” , invece, uscito a Ottobre del 2021, fa entrare l’ascoltatore nella mente di Nayt, tra ansie, preoccupazioni e riflessioni sulla società moderna, mettendosi completamente a nudo, come se fosse davanti allo specchio. 12 canzoni, tra cui la traccia- skit (“partenza“) in cui viene affrontato il tema della sessualità, compongono “DOOM“. 12 tracce in cui vengono esplorati diversi mondi musicali, dal folk all’indie, passando per l‘R&B e il rap tecnico che ha sempre contraddistinto Nayt. Gemitaiz e Mattak sono gli unici due featuring, entrambi presenti nella traccia “OPSS“.
Sperimentazione e sofferenza sono le parole perfette per descrivere questo progetto così complesso e colmo di musica e di concetti profondi, snocciolati in maniera egregia dalla scrittura di Nayt.
Trovare il proprio posto nel mondo: HABITAT
Arriviamo così all’ultimo capitolo della trilogia, ossia “HABITAT“: un disco coraggioso e ancora più controcorrente dei due precedenti. Il progetto è privo di featuring ed è un viaggio verso una visione del mondo più realistica e consapevole. Il disco non può nemmeno più essere incasellato solamente nel genere del rap, dato che Nayt continua ad esplorare nuovi suoni canzone dopo canzone, sempre sotto la guida di 3D. 13 canzoni più una, ossia “fatto da sooooolo“, rilasciata a due mesi dall’uscita disco, vanno a formare “HABITAT“.
“HABITAT” è la fine di un ciclo e l’inizio di un altro, ciclo già avviato con il nuovo singolo “Danimarca“, rilasciato venerdì 14 giugno.
Quel che è certo è che Nayt sta costruendo un qualcosa che rimarrà nella storia e nel cuore di molte persone tramite la sua sensibilità che esprime in musica.
Ricordiamo che Nayt questa estate sarà in tour nelle principali città italiane: https://www.fourzine.it/2024/06/11/nayt-torna-live-con-lhabitat-tour/.